Vorrei che chi sta leggendo se pensasse un viaggio oltreoceano, considerasse la possibilità di una meta che non tutti conoscono esattamente…Haiti.Sono stata a conoscere questo bellissimo Paese tra Natale 2017 e gennaio 2018 con la mia splendida famiglia, mio marito e le nostre due figlie.Le notizie che ci arrivano attraverso i Media,non sono sempre buone, parlano di terremoti, uragani, povertà…ma omettono o scordano di ricordare che Haiti è soprattutto un luogo magico incastonato nel splendido mare dei Caraibi color smeraldo…e che è la sorella gemella di Santo Domingo , soltanto più vera e selvaggia. Gli haitiani sono un popolo fiero e dignitoso abituato a sollevarsi sempre anche dopo le tragedie.Anche se hanno pagato un prezzo molto alto per la precoce e sofferta indipendenza nell ‘ ottocento, liberandosi dalla colonizzazione , e nel susseguirsi di governi poco attenti e corrotti, Haiti è la prima Repubblica nera che grazie a sé stessa ed al coraggio della popolazione è diventata libera.Appena arrivati nella caotica capitale Port au Prince rigorosamente a bordo di un fuoristrada dopo ore di aereo, siamo stati avvolti da suoni, colori e profumi di vetiver.Catapultati in un continuo brulichio di persone, auto che sfrecciano impazzite, musica ovunque, venditori ambulanti con banchi carichi di frutta e ogni sorta di mercanzia.Suoni….profumi colori…Lungo la strada si apre la scena della convulsa quotidianità della popolosa capitale dove tutto è in continuo movimento…La destinazione era Port Salut il paese in cui è nato mio marito e dove ci attendevano con la stessa nostra gioia e trepidazione i suoi fratelli, nipoti ed amici.Ho scoperto di avere una famiglia meravigliosa ad Haiti e li ringrazio di cuore per esserci e averci accolto con grande amore.Port Salut è un gioiello che ci saluta sfoggiando piccole e grandi case colorate, strade lastricate e persone sorridenti.La vegetazione sulle colline adiacenti al mare abbaglia quasi prepotentemente, assieme al mare che da tanta bellezza toglie il fiato…È un oasi di pace e tranquillità…dove la vita scorre lenta e riusciamo a riappropriarci del nostro respiro e del nostro tempo…Le spiaggie sono infinite, e ho la sensazione che il sole ed il mare attende solo noi…un paradiso solo per noi con pochi turisti solo nel week end .Gli hotels sono pochi ma carini e tutti sul mare…il cibo è ottimo saporito e semplice.Gli haitiani sorridenti e disponibili ad aiutarti per qualsiasi cosa.Lungo la spiaggia ci lasciamo sorprendere ogni giorno dalla bellezza di un mare che ci offre aragoste appena pescate e cucinate nei piccoli e colorati ristoranti sulla sabbia, mentre osserviamo rapiti il sole che lascia spazio al tramonto, preludio della notte densa di stelle così grandi da poterle toccare.Ho visto tanti luoghi ad Haiti, e tutti magici, da jacmel a Les Cayes, a Cap Haitian …e lungo la strada scene di vita piene di sorrisi e di persone cordiali che salutavano..L ‘ uragano ha lasciato qualche strascico, ma gli haitiani sono un popolo forte e hanno sistemato come hanno potuto..la bellezza non è stata scalfita.Mi ha colpito vedere che anche da piccole case costruite con legno e lamiera, uscissero sorridenti e agghindati a festa, anziani donne e bambini …per l ‘immancabile messa della domenica.Anche qui ho conosciuto zone ricche e zone povere…ma ciò che di bello ho notato, è la fierezza e la forza che sprigionano le persone del posto .Non si può non amare un paese cosi.Io mi sono sentita a casa.C è la voglia di ritornare ad immergermi nel tiepido abbraccio del mare, e nella miriade di emozioni in cui io e la mia famiglia siamo stati “piacevolmente” rapiti.Ogni singola cellula del mio corpo e della mia mente è permeata della magia di un viaggio che ha conquistato un grande pezzo di cuore.Grazie Haiti, e grazie alla mia famiglia di Port Salut alle persone meravigliose che ho incontrato e trovato….